Ecco il caso di De Angelis a Otto e mezzo e i dati falsati su crescita, Pil e spesa pubblica di Matteo Renzi.
Prendiamo il povero Alessandro De Angelis dell'Huffington Post come esempio di manipolazione dei dati, molto diffusa e credibile in televisione per contrastare il successo del Governo Renzi sul piano dei risultati.
Mollato il colpo sul tema dell’occupazione, ora i detrattori di Renzi ci riprovano con i dati sulla crescita e con quelli della spesa pubblica.
Purtroppo per loro, e fortunatamente per l’Italia grazie a Renzi, la situazione è ben diversa da quella diffusa nei talk.
Quando Renzi raccolse il testimone di Enrico Letta, il Prodotto Interno Lordo italiano, ovvero l’insieme dei beni e servizi prodotti nel nostro paese in un anno continuava a diminuire e lo faceva perdendo due punti percentuali all’anno. Poi è arrivato Renzi e il Prodotto interno lordo ha smesso di diminuire e ha ricominciato a crescere fino a un aumento di 2 punti percentuali complessivi.
Poco. Ma chi parla di mancata crescita mente.
La crescita c’è stata perché abbiamo smesso di decrescere e abbiamo ricominciato a mettere fieno in cascina sebbene ancora poca roba rispetto a quanto l’Italia avrebbe bisogno.
Idem dicasi per i dati sulla spesa pubblica, secondo i detrattori eccessiva e mal impiegata.
Nell’ordine.
FALSO: Renzi non avrebbe fatto la promessa riduzione degli sprechi o “spending review”.
VERO: Matteo Renzi ha creato la centrale acquisti CONSIP che ha dimostrato di ridurre anche del 50% i costi dei prodotti e servizi acquistati dalle pubbliche amministrazioni sul territorio.
FALSO: Il debito pubblico è aumentato
VERO: Il famoso rapporto Debito / Pil scende alla fine del 2016 - secondo Eurostat del 23 gennaio 2017 - di quasi tre punti percentuali. del 2,8,%, dal 135,5 al 132,7%. Il rapporto tra lo sbilancio gestionale, deficit, e il prodotto interno lordo, con Renzi, è diminuito dello 0,4%.
Non un granché si dirà ma il prof. Marco Fortis in alcune schede molto precise elaborate per consentire una valutazione oggettiva dell’operato del governo Renzi mostra come tutti i valori economici in picchiata con Berlusconi, Monti e Letta hanno subito una positiva inversione di tendenza con il Governo Renzi.
Matteo Renzi giustamente lo rivendica nella e-news di oggi perché i risultati sono ciò che contano, ciò su cui il Movimento Cinque Stelle - e non solo loro - deve tacere sperando che basti il bullismo sul web.
Monica Montanari
Fonti e Documenti
Risultati economici del Governo Renzi nell e-News di RenziRisultati economici del Governo Renzi delle schede del Prof. Marco Fortis
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